Oitocentos Tomo IV: O Ateliê do Artista - Network artísticos internacionales en la Roma finisecular. Una lectura crítica a través de las imágenes de talleres de los pintores latinoamericanos
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Authorship:
MURACE, GIULIADate:
2017Publishing House and Editing Place:
CEFETISSN:
978-85-7068-012-9Summary *
Da un?intervista rilasciata nel 1929 alla bonaerense Caras y Caretas, l?ormai anziano pittore Antonio Mancini confidava: «¿Sabe usted quiénes me electrizan y quiénes me impulsan todas las mañanas a buscar energías? Los jóvenes. [...] Cuando un joven me mira pintar me levanta a las nubes con sus ojos [...] Cuando [Collivadino] estudiaba en Roma, me visitaba con frecuencia. Me quería mucho...». La citazione è l?immagine che testimonia il costume, invalso all?apertura del XIX secolo e ancora in auge nel primo Novecento, di frequentare gli studi degli artisti viventi alla ricerca di nuove coordinate culturali. Il torno d?anni che verrà esaminato vedrà lo studio di Mancini come un punto fermo per varie generazioni di artisti, inclusa, ovviamente, la maggior parte dei pittori latinoamericani presenti a Roma nell?ultimo quarto dell?Ottocento. Da Canova e Thorvaldsen in avanti, l?Atelier non è più solo officina del genio, bensì spazio di vita e di autorappresentazione dell?artista stesso, nonché vera e propria realtà imprenditoriale. Si cercherà, quindi, di mostrare - attraverso fonti scritte, fotografie e dipinti - come l?Atelier diventa, per gli artisti stranieri di stanza nella città eterna, spazio privilegiato dove intrecciare fruttuose relazioni culturali Information provided by the agent in SIGEVAKey Words
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